appunti Lezione 5, 2° esercitazione

da: cecilia polidori TWICE DESIGN LESSONS: appunti Lezione 3

Eero Saarinen, Tulip, produz. Knoll International, 1956-7

da: Nicoletta SALA e Massimo SALA, Geometrie del design/ Forme e materiali per il progetto, ediz. FrancoAngeli, Milano, 2005, pp. 51-82
e dal web: Geometrie del design. Forme e ... - Nicoletta Sala, Sala, Sala, Massimo Sala - Google Libri

1956-7, scocca della seduta in plastica con rinforzo in fibra di vetro.

il piedistallo che la sorregge è una fusione di alluminio rivestita in Rislan. produz. Knoll International.

dimensioni: 48 cm larghezza x 58 cm profondità, h: 81 cm

colore: bianco, cuscino asportabile rosso.  

da: La Sezione Aurea... un viaggio INFINITO verso l'armonia..., Pubblicato da Caterina Sposato a 11/26/2011 05:00:00 PM 
in: CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN: Sezione aurea come ricerca di perfezione
da: Tulip Chair di Knoll International - AT Casa

SCHEDA PRODOTTO

• Nome:
  Tulip Chair
• Categoria:
  Sedie
• Azienda:
  Knoll International
• Stile:
  Design
• Designer:
  Eero Saarinen
• Anno:
  1955
• Materiali:
  La base è in alluminio pressofuso con rivestimento in Rilsan di colore bianco.
  La scocca è in fibra di vetro sagomata rinforzata con rivestimento plastico bianco.
  Il cuscino è in poliestere pressato con rivestimento in tessuto
• Varianti e Affini:
  La collezione Tulip è composta da un sedia con braccioli e una senza, con base fissa o girevole. È disponibile anche uno sgabello con sedile imbottito su base girevole.
  Le dimensioni delle altre sedute sono:
  Sedia con braccioli: L 66 cm, P 59 cm, H 81cm
  Sgabello: Ø 38 cm, H 45 cm
  Le sedie sono disponibili con il solo sedile imbottito oppure con l'imbottitura su tutto il guscio interno.
  Il rivestimento può essere scelto a piacere fra tre gruppi tessili e pelli in vari colori
• Misure:
  Le dimensioni standard della Tulip Chair sono:
  L 48 cm
  P 58 cm
  H 81cm
• Prezzo al pubblico:
  euro 1.080

da: Tulip Chair di Knoll International - AT Casa

Non è soltanto una sedia d’autore, ma un’insuperabile icona di modernità, nata dall’approccio purista dell’architetto finlandese Eero Saarinen. È nota come Tulip Chair ed è caratterizzata dalla celebre forma a calice, enfatizzata dalla riduzione del supporto ad un unico stelo centrale. Proprio come un fiore, sbocciato da materiali innovativi secondo i canoni.dell’allora modernità. Con un desiderio: unire design di qualità e produzione seriale attraverso oggetti domestici belli e accessibili. E bella Tulip lo è davvero: sia nella versione fissa che in quella girevole; isolata come poltroncina o disposta in serie attorno al tavolo da pranzo della stessa collezione. Due le parti che la compongono: base a piedistallo circolare in alluminio laccato in materiale plastico, e scocca in fibra di vetro rinforzata. Una curiosità: fino ad agosto 2008 Tulip sarà disponibile nella special edition platino e marchio commemorativo. I collezionisti sono avvisati.

Eero Saarinen - Designer - AT Casa

Testimone della cultura finlandese, è senza dubbio tra i più noti progettisti del suo tempo. Cresce in un contesto stimolante: padre architetto, madre decoratrice. Dal 1923 è negli States con la famiglia. Un soggiorno di due anni lo porta ad approfondire la passione per la scultura in Europa, poi si iscrive a Yale per studiare architettura. Attivo dal dopoguerra, contribuisce alla rinascita USA progettando opere diventate simboli dell’identità americana come l’arco all’ingresso di St. Louis, la sede della General Motors a Detroit, il terminale TWA all’aeroporto Kennedy di N.Y. La sua fama di innovativo designer è indissolubilmente legata al marchio Knoll International e alla fortunatissima serie Tulip: tavoli e sedute dalla caratteristica base a stelo. Il progetto nasce da un’ intuizione brillante: eliminare le gambe realizzando arredi a scocca stampati in materiale plastico. Nella convinzione che le parti inferiori di tavoli e sedie creano un brutto, confuso e nevrotico mondo, crea così mobili sculture esteticamente perfetti, plasticamente metafisici e senza tempo. Scompare prematuramente nel 1961, a soli cinquant'anni. www.eerosaarinen.net ( Eero Saarinen: Shaping The Future )

____________________________________________________________________
Le Corbusier, Chaise Longue à réglage continu, produz. Cassina

da: La Sezione Aurea... un viaggio INFINITO verso l'armonia..., Pubblicato da Caterina Sposato a 11/26/2011 05:00:00 PM 

in: CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN: Sezione aurea come ricerca di perfezione

Variante in legno laminato elaborato per Thonet, 1932.

Variante in legno curvato e cannettato. Modello sperimentale per Thonet, 1932.

da: Renato DE FUSCO, le Corbusier designer - i mobili del 1929, ediz. documenti di Casabella- Electa, Milano, 1976, pp. 74 e IV di sovracopertina.___________________________________________________

da: CECILIA POLIDORI DESIGN Lezioni: PAGINA 5 aggiornamenti: Gerrit Thomas Rietveld, Rood Blauwe Stoel, 1918-23, Red and Blue, produz. Cassina, 1971-3
da: DANIELE RUGGERI designallievo del corso B - Prof. CECILIA POLIDORI - A.A. 
2010/11: Visita all'interno del MAXXI con la prof.ssa C. Polidori

1918-23, 1973, struttura in faggio tinto all'anilina ebano co schienale, seduta e terminali laccati in rosso vermiglione, blei oltremare e giallo cromo.

cm 60 x 84 x 86 nella versione definitiva.

1917-18, prima versione in legno di quercia, non dipinta. dimensioni maggiori con sezione del listello di cm 3,3; inoltre questa versione aveva ai lati, o fianchi, 2 assi. produz. Cassina di Meda 1971- 73 su licenza internazionale.

 "...la seconda è rifatta in COSTRUZIONI LEGO...

... Sedia Berlinese:

Un blu notte quasi nero, un griagio chiaro e un bianco ghiaccio.

Anche qui uno schienale che prosegue oltre l'appoggio, arriva fino a terra addirittura. 

Anticipa i moderni scrittoi, con un bracciolo molto largo per poter scrivere."

da: DANIELE RUGGERI designallievo del corso B - Prof. CECILIA POLIDORI - A.A. 2010/11: Visita all'interno del MAXXI con la prof.ssa C. Polidori

da: Daniele BARONI, I mobili di Gerrit Thomas Rietveld, ediz. documenti di Casabella- Electa, Milano, 1977, pp. 48-49.
Berlijnse stoel, 1923
progettata per il Padiglione olandese all' Esposizione di Berlino del 1923
in faggio laccato in nero, grigio e grigio medio. 
cm 74 x 58 x h 106
da: Daniele BARONI, I mobili di Gerrit Thomas Rietveld, ediz. documenti di Casabella- Electa, Milano, 1977, pp. 90-91

Red and Blue G.Th Rietveld 1918, produzione Cassina 1973
Zig Zag, G.Th Rietveld 1934, produzione Cassina 1973

da: Gerrit Rietveld Red Blue chair and Berlin Chair & De Stijl Movement & Piet Mondrian - 

1923 'Berlin' chair by Gerrit Rietveld at Decopedia

'Berlin' chair 1923 by Gerrit Rietveld Design history: Designer: Gerrit Rietveld ( Netherlands , 1888 - 1964 ) Design year: 1923 Maker: Description: Gerrit T. Rietveld, Berliner Stuhl von Rietveld by Rietveld. Entwurf von 1923. Konstruktion aus massivem Eichenholz, lackiert in schwarz, weiß und grau. Unterseitig mit Metallplakette gemarkt. B. 68cm, H. 100cm, T. 55cm. __________________________ da:CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale: HANDMADE BOOKS da: CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale: monili di carta da: 500 BRACELETS/ An Inspiring Collection of extraordinary Design, ediz. Lark Books, New York, 2005, pp. 27, 50, 160, 168 dal web: 500 bracelets: an inspiring ... - Marthe Le Van - Google Libri 500 bracelets: an inspiring ... - Marthe Le Van - Google Libri - pag 27  Category: Armchairs Materials: Lacquered wood Measurements: 55 x 68 x 100 cm (DxWxH) Styles: Bauhaus  INOLTRE leggere: Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, ediz. Adelphi, Milano, maggio 2010, 1° ediz. pp. 23 - 177. ____________________________________________________________________________________________ Nota Bene: e... ora che potete giocare, ricordateVi che c'è il libro Foto dal finestrino da finire di leggere e che mi aspetto che raccontiate le foto alla maniera di Sottsass...  da: MakeMyDay Magazine - http://www.makemydaymag.com/archives/584 disegno di Enzo MARI tratto  dalla presentazione della Mostra Enzo Mari, il lavoro al centro, Triennale Milano 12 XI 1999 - 9 I 2000,  ediz. Triennale Notizie, MI  ottobre 1999, pag 5. ------------------------------------------------------------------------------------ chi tra gli allievi regolarmente iscritti alle Mail-list, non ha accesso alle piattaforme 1 o 2 o 3 e vuole ricevere l'invito  per poterlo fare, può inviare richiesta a questo ed unico indirizzo di posta elettronica:  ceciliapolidori1@gmail.com specificando quale chiave vuole trattare e quindi su quale piattaforma vuole realizzare i post (e se ne ha alcuni,  chiederà per il primo e se andrà a buon fine per una diversa, etc. ) Ogni piattaforma ha argomenti specifici trattati secondo le indicazioni dei vari banner-Lezione ed alcuni ancora non affrontati. I temi di questa Lezione 5- esercitazione 2 sono divisi in 2 argomenti:  1. quello del design delle sedute di Saarinen, LC e Rietveld, e quindi di un'attenta lettura e riproduzione del design classico  e prodotto industrialmente, e che sono specifici della piattaforma 1 dove sono già pubblicati gli altri sul medesimo tema; 2. e l'altro, la parte monili e bracciali, vele e superfici semi-opache, da realizzarsi invece senza dover riprodurre  il classico, ma elaborando, creando, inventando, assemblando, insomma progettando e studiandone un look,  anche fotografico, ed un brand, andranno tutti caricati sulla 3, dove un tema analogo è già stato avviato. altezza della Red and Blue, o della Berlin chair: cm 40, le proporzioni sono sul banner specifico.  nelle foto caricate indicare i dati riportati, e anche dati ulteriori, commenti, caratteristiche dell'oggetto. Materiali  1. con cui realizzare i modelli: Lego, come nella foto di Daniele Ruggeri, o legno, o polistirolo o cartone, o misti, o quello che volete. 2. per i Paper Bracelets, oltre la ovvia carta normale, o del pane, pasta, carne, castagne, velina, cipolla, riso, etc, stoffa, spago,  plastica riscaldata e modificata.

da: La Sezione Aurea... un viaggio INFINITO verso l'armonia..., Pubblicato da Caterina Sposato a 11/26/2011 05:00:00 PM in: CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN: Sezione aurea come ricerca di perfezione